Rabat: finale con Pavlyuchenkova. Errani ko
05 Maggio 2017
Più forte anche del mal di schiena, Francesca Schiavone. Capace di raggiungere una finale indossando per tutta la settimana un “busto” - tipo quello usato dai motociclisti - sicuramente tutt’altro che comodo per giocare a tennis. E’ successo al “Grand Prix de SAR La Princesse Lalla Meryem”, torneo Wta International da 250mila dollari di montepremi in corso sui campi in terra rossa di Rabat, in Marocco. In semifinale la 36enne milanese, numero 100 Wta, in gara con una wild card, ha sconfitto per 75 64, in poco più di due ore di gioco, la statunitense Varvara Lepchenko, numero 73 Wta. Per l’azzurra si tratta del nono match vinto consecutivamente (record per lei) visto che prima di Rabat a metà aprile aveva conquistato il titolo a Bogotà: quella di sabato sarà la finale numero 20 in carriera.
UNA VITTORIA CHE SA DI … CAFFE’ - La cronaca. La 30enne di Tashkent è avanti 2-1 nei precedenti ma quella di Francesca è stata una partenza sprint. L’azzurra ha strappato la battuta in avvio alla statunitense che ha dovuto aspettare di giocare sette punti prima di riuscire a vincerne uno, ma questo non ha impedito alla Schiavone di salire 2-0. Nel quinto gioco Francesca non ha sfruttato otto chance, di cui tre consecutive, per il doppio break e nel game successivo si è fatta riagguantare sul 3 pari dalla Lepchenko passata poi in vantaggio 4-3. Nel nono gioco la Schiavone ha messo a segno un altro break ma ha restituito immediatamente il favore. Ancora un break di marca azzurra nell’undicesimo gioco con la Schiavone che stavolta ha archiviato il parziale con un ace. Francesca ha preso un break di vantaggio anche nel terzo gioco della seconda frazione (2-1) ma ha dovuto subire il ritorno della Lepchenko passata in vantaggio per 3-2. Nel sesto game Francesca ha salvato una palla-break e con un pizzico di fortuna ha pareggiato il conto (3-3). Nel gioco successivo l’azzurra ha strappato di nuovo la battuta all’americana (4-3) che poi al cambi campo ha richiesto l’intervento del medico. Alla ripresa del gioco la 30enne di Tashkent ha messo a segno il contro-break ma nel nono game ha ceduto nuovamente la battuta. Al cambio campo per la Schiavone è arrivato invece un … caffè! (una volta lo aveva fatto anche Serena all'Hopman Cup) Ed evidentemente è servito, visto che poi Francesca ha difeso il turno di servizio ed ha archiviato l’incontro.
FINALE CONTRO LA PAVLYUCHENKOVA - ”Non mi sento benissimo, sono davvero stanca” - ha detto a fine match -. ”Ho continuato nonostante il dolore alla schiena. Contro Pavlyuchenkova sarà difficile: lei è molto solida, è cresciuta tanto negli ultimi due anni. Ma spero comunque di divertirmi perché il pubblico mi ama e questo è una grande forza per me. Forse piace il mio gioco un po’ diverso dalle altre”. Nel bilancio dei precedenti la russa è in vantaggio per 4-3 e si è aggiudicata le ultime tre sfide. Per la 26enne di Samara è la finale numero 15 in carriera: 7 i titoli vinti, l’ultimo il mese scorso a Monterrey.
ERRANI ELIMINATA - Fuori in semifinale, invece, Sara Errani: la 30enne romagnola, numero 102 Wta, non è riuscita a sovvertire il pronostico contro la russa Anastasia Pavlyuchenkova, numero 16 del ranking mondiale e prima favorita del tabellone: 64 60 il punteggio, in un’ora e 17 minuti, in favore della 25enne di Samara, capace di ottenere il quarto successo su sei confronti diretti. La cronaca. Il sesto testa a testa fra le due, in un pomeriggio particolarmente ventoso, si è aperto con un break in favore della russa, che ha tolto la battuta all’azzurra (era 40-15) nel primo gioco con quattro punti consecutivi. Break bissato da Pavlyuchenkova, con il suo tennis potente e in costante spinta, nel terzo game per un 3-0 ‘pesante’. Errani ha reagito, recuperando uno dei due break e poi tenendo il proprio servizio alla sesta occasione utile (3-2), dopo aver cancellato anche due opportunità per il 4-1. La rimonta della romagnola è completata con l’aggancio sul 4-4, propiziata dal primo doppio fallo della 25enne di Samara e da una smorzata di Sara. Però la russa ha trovato alcuni vincenti di diritto, per strappare di nuovo la battuta all’italiana e poi far suo il primo set per 64 (risalendo da 15-30) dopo 52 minuti quando Errani ha mandato in corridoio di diritto. Anche la seconda frazione è cominciata con un break della russa, piedi ben piantati dentro il campo, ripetuto nel terzo game proprio come nel primo set, così da allungare sul 3-0. Pavlyuchenkova però in questo caso, tranquillizzata dal vantaggio, ha continuato a macinare vincenti su vincenti, chiudendo con un perentorio 60 così da assicurarsi la quindicesima finale della sua carriera, dove andrà a caccia del decimo titolo in carriera.
RISULTATI VENERDI’ - Semifinali: (1) Pavlyuchenkova (RUS) b. Errani (ITA) 64 60, (wc) Schiavone (ITA) b. Lepchenko (USA) 64 75.
”SuperTennis”, la tv della Fit, trasmette il torneo Wta International di Rabat. Questa la programmazione:
sabato 6 maggio - LIVE (finale)
alle ore 16.00
SCHIAVONE (ITA) c. Pavlyuchenkova (RUS)
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RISULTATI
“Grand Prix de SAR La Princesse Lalla Meryem”
Wta International
Rabat, Marocco
1° - 6 maggio, 2017
$ 250.000 - terra battuta
SINGOLARE
Primo turno
Sara Errani (ITA) b. (wc) Anna Blinkova (RUS) 63 63
(wc) Francesca Schiavone (ITA) b. (4) Timea Babos (HUN) 64 61
Secondo turno
Sara Errani (ITA) b. (8) Alison Riske (USA) 76(7) 67(4) 62
(wc) Francesca Schiavone (ITA) b. (q) Gabriela Dabrowski (CAN) 64 64
Quarti
Sara Errani (ITA) b. (3) Daria Gavrilova (AUS) 76(5) 64
(wc) Francesca Schiavone (ITA) c. Tatjana Maria (GER) 61 46 63
Semifinali
(1) Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) b. Sara Errani (ITA) 64 60
(wc) Francesca Schiavone (ITA) b. Varvara Lepchenko (USA) 64 75
Finale
(wc) Francesca Schiavone (ITA) c. (1) Anastasia Pavlyuchenkova (RUS)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
Martina Trevisan (ITA) b. Laura Pous-Tio (ESP) 64 61
Secondo turno
Martina Trevisan (ITA) b. (5) Nina Stojanovic (SRB) 63 63
Turno di qualificazione
(9) Nadia Podoroska (ARG) b. Martina Trevisan (ITA) 63 62
Fonte FIT Federazione Italiana Tennis
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