La squadra di Inzaghi fa suo il quarto derby stagionale con un super Keita
Il copione è sempre lo stesso. Inzaghi ha trovato la formula giusta per neutralizzare la Roma. La conferma arriva dal quarto derby stagionale. Vince la Lazio 3-1. La sblocca Keita al 12’ con una conclusione dalla distanza. Il pareggio al 45’ è dal dischetto. De Rossi supera Strakosha, ma il rigore su Strootman è inventato. In avvio di ripresa la rete decisiva al 5’ è di Basta, ma la deviazione di Fazio è fatale. Poi nel finale la chiude ancora Keita, al 40’ in contropiede.
LA PARTITA
L’Europa passa dallo stadio Olimpico, quella che conta per la Roma è il secondo posto che vale la qualificazione diretta alla prossima Champions League. La Lazio vuole la quarta piazza per evitare un’estate con i preliminari di Europa League. La brutta notizia per Simone Inzaghi arriva a pochi minuti dall’inizio del lunch match. Ciro Immobile alle prese con l’influenza non supera il provino e finisce, in tuta, in panchina. La mossa del tecnico è di coprire ancora di più la squadra per aspettare la Roma con l’inserimento di Lukaku.
Buona partenza della Roma. Due minuti e la palla buona è sui piedi di Dzeko bravo a liberarsi in area, ma Strakosha devia sopra la traversa. Al 7’ l’iniziativa dalla destra è di Salah. Il diagonale preciso, ma debole, viene deviato dal portiere biancoceleste. I giallorossi fanno la partita, ma la prima occasione per la Lazio al 12’ è già una sentenza. Keita si libera al limite dell’area. Il pallone passa sotto le gambe di Emerson, Szczesny è in ritardo e non riesce a deviare la conclusione. La Roma accusa il colpo, Fazio atterra in area Lukaku, ma Orsato vede un contrasto dove sarebbe rigore netto. Parolo sfiora il raddoppio dalla distanza. Ma la conclusione si perde di poco a lato. Giallorossi che mantengono il possesso del pallone, ma come nel doppio confronto di Coppa Italia, la Lazio domina a centrocampo con Biglia e Parolo.
Sugli scudi il centrocampista di Gallarate che dalla distanza sfiora ancora il bis. Ma questa voltaSzczesny risponde presente. La Lazio controlla il gioco, ma nel finale del primo tempo, l’episodio che cambia la sfida. Orsato vede un rigore su Strootman che non viene toccato da Wallace in scivolata. Rigore inventato e realizzato da De Rossi che di giustezza batte Strakosha. Si riparte con Inzaghi che nel finale del primo tempo ha inserito Felipe Anderson per l’infortunato Lukaku. La sorpresa la fa Spalletti che leva El Shaarawy e inserisce sulla linea dei trequartisti Bruno Peres. L’avvio di tempo è ancora favorevole alla Roma. Salah entra dalla destra serve Dzeko, ma Strakosha si oppone con grande reattività. Al 5’ sul cambio di fronte la squadra di Inzaghi ritrova il vantaggio. Basta si inserisce bene e conclude dal limite, la deviazione di Fazio decisiva e la palla finisce prima sul palo e poi in rete.
La Roma come nei primi 45 minuti accusa il colpo e Keita va vicinissimo al raddoppio al 14’. Ma il colpo sotto con Szczesny in uscita è alto sulla traversa. Sfiora il tris anche Anderson con Szczesny che ci mette il piede. Spalletti le prova tutte per scardinare la difesa della Lazio prima entra Peres per El Shaarawy poi Totti per De Rossi, ma la musica non cambia. Alla mezz’ora velleitaria la conclusione dalla distanza di Emerson. La Roma offre il fianco al contropiede e sull’intuizione di Biglia, al 37’, Felipe Anderson bravo a scappare in contropiede sulla sinistra si fa murare da Szczesny. La sfida si chiude a sei minuti dalla fine, Ancora con una ripartenza. L’uomo della provvidenza è Keita, che servito da Lulic, batte Szczesny Sui titoli di coda arriva anche il fallaccio di Rüdiger in un pomeriggio da dimenticare. Arriva il rosso sacrosanto di Orsato che chiude la sfida e mette definitivamente del cassetto i sogni di rimonta della Roma. Sul banco degli imputati soprattutto Spalletti incapace di trovare la contromisure dopo l’eliminazione in Coppa Italia subita dalla squadra di Inzaghi.
Buona partenza della Roma. Due minuti e la palla buona è sui piedi di Dzeko bravo a liberarsi in area, ma Strakosha devia sopra la traversa. Al 7’ l’iniziativa dalla destra è di Salah. Il diagonale preciso, ma debole, viene deviato dal portiere biancoceleste. I giallorossi fanno la partita, ma la prima occasione per la Lazio al 12’ è già una sentenza. Keita si libera al limite dell’area. Il pallone passa sotto le gambe di Emerson, Szczesny è in ritardo e non riesce a deviare la conclusione. La Roma accusa il colpo, Fazio atterra in area Lukaku, ma Orsato vede un contrasto dove sarebbe rigore netto. Parolo sfiora il raddoppio dalla distanza. Ma la conclusione si perde di poco a lato. Giallorossi che mantengono il possesso del pallone, ma come nel doppio confronto di Coppa Italia, la Lazio domina a centrocampo con Biglia e Parolo.
Sugli scudi il centrocampista di Gallarate che dalla distanza sfiora ancora il bis. Ma questa voltaSzczesny risponde presente. La Lazio controlla il gioco, ma nel finale del primo tempo, l’episodio che cambia la sfida. Orsato vede un rigore su Strootman che non viene toccato da Wallace in scivolata. Rigore inventato e realizzato da De Rossi che di giustezza batte Strakosha. Si riparte con Inzaghi che nel finale del primo tempo ha inserito Felipe Anderson per l’infortunato Lukaku. La sorpresa la fa Spalletti che leva El Shaarawy e inserisce sulla linea dei trequartisti Bruno Peres. L’avvio di tempo è ancora favorevole alla Roma. Salah entra dalla destra serve Dzeko, ma Strakosha si oppone con grande reattività. Al 5’ sul cambio di fronte la squadra di Inzaghi ritrova il vantaggio. Basta si inserisce bene e conclude dal limite, la deviazione di Fazio decisiva e la palla finisce prima sul palo e poi in rete.
La Roma come nei primi 45 minuti accusa il colpo e Keita va vicinissimo al raddoppio al 14’. Ma il colpo sotto con Szczesny in uscita è alto sulla traversa. Sfiora il tris anche Anderson con Szczesny che ci mette il piede. Spalletti le prova tutte per scardinare la difesa della Lazio prima entra Peres per El Shaarawy poi Totti per De Rossi, ma la musica non cambia. Alla mezz’ora velleitaria la conclusione dalla distanza di Emerson. La Roma offre il fianco al contropiede e sull’intuizione di Biglia, al 37’, Felipe Anderson bravo a scappare in contropiede sulla sinistra si fa murare da Szczesny. La sfida si chiude a sei minuti dalla fine, Ancora con una ripartenza. L’uomo della provvidenza è Keita, che servito da Lulic, batte Szczesny Sui titoli di coda arriva anche il fallaccio di Rüdiger in un pomeriggio da dimenticare. Arriva il rosso sacrosanto di Orsato che chiude la sfida e mette definitivamente del cassetto i sogni di rimonta della Roma. Sul banco degli imputati soprattutto Spalletti incapace di trovare la contromisure dopo l’eliminazione in Coppa Italia subita dalla squadra di Inzaghi.
Fonte: (EMMANUEL MILANO) SPORT MEDIASET
TABELLINO
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MARCATORI:
12' Keita (L), 45' De Rossi (Rig.) (R), 50' Basta (L), 85' Keita (L).
ROMA (4-2-3-1): Szczesny 5,5; Rudiger 5, Fazio 5,5 (64' Perotti 6), Emerson Palmieri 5,5, Manolas 5; Nainggolan 5,5, Strootman 5,5; De Rossi 7 (73' Totti 5,5), Dzeko 5, Salah 6,5; El Shaarawy 5 (46' Bruno Peres 5).
A disposizione: Lobont, Alisson, Juan Jesus, Vermaelen, Mario Rui, Paredes, Grenier, Gerson.
Allenatore: Luciano Spalletti 5.
LAZIO (3-4-2-1): Strakosha 7; De Vrij 6,5 (74' Hoedt 6) , Lukaku 6 (43' Felipe Anderson 6) , Basta 7; Wallace 6, Bastos 6,5, Parolo 6,5, Lulic 6,5; Biglia 6,5, Milinkovic-Savic 6,5; Keita 8 (88' Djordjevic sv) .
A disposizione: Adamonis, Vargic, Patric, Radu, Crecco, Murgia, Immobile, Luis Alberto, Lombardi.
Allenatore: Simone Inzaghi 8.
ARBITRO: Daniele Orsato 5,5
NOTE: nessuna
AMMONITI: 44' Biglia (L); 81' Hoedt (L); 87' Keita (L).
ESPULSI: 90' Rudiger (L).
ANGOLI: 8-3.
RECUPERO: pt
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