Trevisan piega Lee 12-10 al 3°, Errani domina
22 Aprile 2017
Italia in vantaggio 2-0 su Taipei nel confronto valido per i play-off per la permanenza nel World Group II che si disputa sulla terra rossa del Centrale del Circolo Tennis “Hugo Simmen” di Barletta (live su SuperTennis). Nell’incontro di apertura Martina Trevisan, all’esordio in singolare, è riuscita a prevalere in rimonta, con il punteggio di 26 63 12-10, dopo 2 ore e 57 minuti, su Ya-Hsuan Lee, poi nel secondo incontro Sara Errani ha dominato Chieh-Yu Hsu imponendosi 60 62 in un'ora esatta.
Domenica alle 11.30 apre la sfida tra le numero uno delle due squadre, Sara Errani e Ya-Hsuan Lee; a seguire quella tra le numero due, Martina Trevisan e Chieh-Yu Hsu. In chiusura il doppio tra Jasmine Paolini/Camilla Rosatello e Ching-Wen Hsu/Chia-Jung Chuang.
Va ricordato che le azzurre avrebbero dovuto giocare in trasferta ma l'ITF ha accettato la richiesta di inversione del campo avanzata dalla Federazione asiatica.
TUTTO FACILE PER L’ERRANI – Nel rispetto del pronostico Sara Errani ha dettato legge nel suo incontro. Il primo set è stato dominato dall’azzurra. I primi tre game sono ai vantaggi, ma tutti appannaggio della romagnola (con doppio break), che poi si è portata rapidamente 5-0 confezionando il bagel in appena venti minuti. In avvio di seconda frazione Chieh-Yu Hsu ha rotto finalmente il ghiaccio, ma l’italiana si è portata comunque avanti, volando senza grandi patemi sul 5-1 e concedendosi anche qualche licenza. La cinese con orgoglio ha tenuto un secondo turno di servizio, accorciando sul 2-5, poi ha annullato un match point procurandosi anche una palla break, che Sara ha cancellato da par suo, per poi mettere in cassaforte il punto del 2-0 allo scoccare dell’ora di gioco.
SARA: “IMPORTANTE ESSERE SUL 2-0 E PER ME AVER FATICATO POCO” - – il commento a caldo di Sara, soddisfatta - poi nel secondo mi sono un po’ addormentata, regalando qualcosa di troppo, però sono riuscita a chiudere in un’ora, senza fare troppa fatica, e questo era importante visto che domenica rigioco presto. Spero di poter giocare un altro buon match”. La leader di questo gruppo azzurro ha poi parole d’elogio per Martina Trevisan, che per la grinta e il cuore messo in campo qualcuno paragona alla giovane Errani: “Di sicuro ha lottato con tanto carattere, in quello che era per lei l’esordio in Fed Cup, quindi con tanta tensione. Martina è stata grande e merita i complimenti, anche perché era fondamentale chiudere la prima giornata sul 2-0 per noi”.
TANTA TENSIONE, POI LA RIMONTA DELLA TREVISAN – Contro una giocatrice al 12esimo match, capace a febbraio in Russia sul duro di strappare un set ad Ekaterina Makarova, la tensione per l’esordio si è fatta sentire, specie all’inizio, sulla 23enne fiorentina, portatasi 40-0 nel game di apertura ma poi incappata in alcuni errori di dritto fino a cedere la battuta. Immediato il contro-break della Trevisan, però ancora contratta al servizio (pochissime prime in campo), così da vederselo strappare di nuovo (1-2). L’azzurra ha comunque annullato tre palle consecutive per il 3-1 all’asiatica, prima di piazzare il quarto break consecutivo. Break diventati cinque prima che Ya-Hsuan Lee sia riuscita a tenere il proprio turno, sfruttando i tanti errori dell’italiana (specie col diritto mancino), per portarsi 4-2 e poi ottenere anche il 5-2 ‘pesante’ (doppio fallo e diritto in rete della Trevisan). E altri due errori della toscana hanno consegnato il primo parziale alla 22enne di Taipei dopo 36 minuti. Anche il secondo set è iniziato in salita per Martina, costretta a subire l’ennesimo break. La striscia in favore dell’asiatica si è fermata dopo cinque game consecutivi quando Trevisan ha ottenuto l’1-1, senza però riuscire a rompere il ghiaccio nei propri turni di servizio, ritrovandosi dunque sotto 2-1 e poi 3-2 ma riuscendo sempre a piazzare subito il contro-break. Fino a quando nel settimo gioco, dopo aver fronteggiato altre quattro palle brek, l’azzurra ha finalmente tenuto un servizio (dopo un’ora e 10 minuti di partita), trovandosi per la prima volta in vantaggio (4-3). Vantaggio incrementato con un ulteriore break, alla seconda chance (5-3), da Martina che con un servizio a uscire mancino si è procurato il primo set point, prontamente sfruttato per pareggiare il conto. Nel terzo il primo break è firmato dalla Trevisan (3-2), immediatamente ripresa però dall’avversaria a ristabilire l’equilibrio. La cinese si è portata avanti 4-3, ma è stata lucida la toscana così da ottenere il 4-4, prima che un nastro beffardo sul 40-30 consegni il 5-4 alla Lee. Che è arrivata a due punti dal successo (15-30) ma l’azzurra ha piazzato tre vincenti da applausi (attacco e volèe, poi due diritti lungo linea) meritandosi il 5-5. In fiducia, Martina ha girato dalla sua parte l’inerzia strappando la battuta alla rivale, però sul 6-5 in suo favore prima ha annullato due palle break, ma sul 40-40 ha accusato ancora un po’ di tensione finendo per farsi riagguantare (6-6). E ai vantaggi la portacolori di Taipei ha ottenuto il 7-6, tuttavia non ha tremato l’italiana, lucida nel tenere il game del 7-7 e poi nel mettere sotto pressione la cinese, guadagnando il break dell’8-7. Ma, come in precedenza, quando Trevisan è andata a servire per il match, è riaffiorato il nervosismo, con secondo riaggancio dell’asiatica. In quella che è diventata una lotta di nervi, con le due contendenti allo stremo delle forze, la fiorentina ha saputo issarsi 10-9, senza tuttavia - dopo un trattamento medico al ginocchio al cambio campo – riuscire a piazzare il colpo da ko. Martina ha tenuto duro, agguantando l’11-10 e finalmente chiudendo il discorso dopo quasi tre ore. Un esordio indimenticabile, davvero.
MARTINA: “LA VITTORIA PIÙ BELLA, DEDICATA A MIO FRATELLO” - Felicità e grande emozione, un mix che Martina Trevisan fatica a controllare dopo la maratona vincente sulla Lee nel debutto in Fed Cup. “Per buona parte del match la tensione mi ha frenato e condizionato nel rendimento” - ha ammesso la 23enne toscana ai microfoni di SuperTennis – “Nel primo set non sentivo bene la palla e la testa era da tutte le parti meno che in campo, facevo davvero fatica. Poi a un certo punto nel secondo dopo una palla corta ho sentito dentro come se mi fossi davvero sbloccata. Adesso sono felicissima, soprattutto perché non ho mai mollato per tutta la partita, fatico quasi a rendermi conto di quel che mi sta succedendo”.
Ad aiutarla, di sicuro, i consigli della capitana Tathiana Garbin. “Con lei ho un grandissimo rapporto, mi conosce da tanto tempo, ai cambi campo cercava di tranquillizzarmi dicendo che tutto andava bene… Penso che possiamo sicuramente definirla come la vittoria più emozionante della mia carriera, ma anche la più bella, la più sofferta, la più tutto. Una dedica? Direi a mio fratello Matteo”, conclude Martina con un sorriso che vale più di mille parole.
LE SQUADRE - Per questi play-off il capitano azzurro Tathiana Garbin ha convocato Sara Errani (n. 110 Wta), Jasmine Paolini (n. 190 Wta), Martina Trevisan (n. 221 Wta) e Camilla Rosatello (n. 301 Wta), alla sua prima chiamata in Fed Cup dopo esser stata aggregata come quinto elemento in febbraio a Forlì. La sua "collega" Shi-Ting Wang ha invece scelto di affidarsi a Ya-Hsuan Lee (n. 298 Wta), Chieh-Yu Hsu (n. 372 Wta), Ching-Wen Hsu (n. 419 Wta) e Chia-Jung Chuang, specialista del doppio (n.68 nella classifica Wta di doppio e senza ranking in singolare).
I PRECEDENTI - Un solo precedente tra le due squadre, datato 1985 quando sul cemento di Nagoya Green, in Giappone, nel primo turno del World Group, l’Italia di Sandra Cecchini e Raffaella Reggi, impegnate sia in singolare che in doppio, si impose per 3-0, concedendo alle avversarie (Su-Lin Lai, Chiu-Mei Ho e Hsiu-Tsuan Wen) appena quattro giochi.
Per quanto riguarda l’Italia, nell'ultimo decennio ha conquistato quattro Fed Cup (2006, 2009, 2010 e 2013) e giocato un'altra finale (2007) oltre a tre semifinali (2011, 2012 e 2014). Retrocessa dal Gruppo Mondiale nel 2016 per la prima volta dopo 18 anni, la squadra azzurra, dopo la sconfitta con la Slovacchia a Forlì, dovrà vincere per conservare un posto nel World Group II nella Fed Cup 2018.
COSI' IN TV - “SuperTennis”, la tv della Fit, trasmette in diretta la sfida di Barletta tra Italia e Taipei valida per i play off per la permanenza nel World Group II e le semifinali Bielorussia-Svizzera e Stati Uniti-Repubblica Ceca. Questa la programmazione:
sabato 22 aprile - alle ore 11.45 SuperTennis Today
dalle ore 12.00 LIVE Bielorussia - Svizzera
alle ore 13.15 SuperTennis Today
dalle ore 13.30 LIVE: ITALIA - Taipei primo e secondo singolare
(tra il primo e il secondo incontro SuperTennis Today);
al termine differita Bielorussia - Svizzera;
alle ore 17.45 SuperTennis Today
dalle ore 18.00 LIVE Stati Uniti - Repubblica Ceca primo e secondo singolare
domenica 23 aprile - alle ore 11.00 SuperTennis Today
dalle ore 11.30 LIVE ITALIA - Taipei terzo e quarto singolare, doppio;
con finestre su Bielorussia - Svizzera terzo e quarto singolare, doppio
dalle ore 17.00 LIVE Stati Uniti - Repubblica Ceca, terzo e quarto singolare, doppio.
PROGRAMMA
ITALIA – TAIPEI 2-0
sabato
Martina Trevisan (ITA) b. Ya-Hsuan Lee (TPE) 26 63 12-10
Sara Errani (ITA) b. Chieh-Yu Hsu (TPE) 60 62
domenica
dalle 11.30
Sara Errani (ITA) c. Ya-Hsuan Lee (TPE)
nessun precedente
a seguire
Martina Trevisan (ITA) c. Chieh-Yu Hsu (TPE)
nessun precedente
a seguire
Jasmine Paolini/Camilla Rosatello (IT) c. Ching-Wen Hsu/Chia-Jung Chuang (TPE)
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TABELLONE PLAY-OFF WORLD GROUP II
(1) ITALIA - China Taipei 2-0
(2) Romania - Gran Bretagna 1-1
Serbia - (3) Australia 0-2
(4) Canada - Kazakhstan 1-1
Fonte FIT Federazione Italiana Tennis
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