Coppa del Mondo di sciabola, Martina Criscio e Luca Curatoli terzi a Seul
SCHERMA
- Pubblicato: 01 Aprile 2017
- La Corea del Sud sorride alla scherma azzurra. L'Italia sale sul terzo gradino del podio in entrambe le gare che hanno dato vita a Seul al Grand Prix FIE di sciabola maschile e femminile. A portare il tricolore a sventolare sono stati Martina Criscio e Luca Curatoli, entrambi giunti al terzo posto nelle rispettive gare.Martina Criscio, ad una settimana dal terzo posto nella gara di Coppa del Mondo dello scorso fine settimana a Yangzhou, si conferma anche in Corea del Sud. Straordinaria la prova dell'azzurra che si ferma in semifinale solo al cospetto dell'ungherese Anna Marton, vincitrice del match col punteggio di 15-8. La sciabolatrice pugliese aveve ottenuto l'accesso in semifinale, dopo aver vinto l'assalto dei quarti contro la francese Manon Brunet col punteggio di 15-14. Con lo stesso punteggio, agli ottavi aveva vinto la sfida contro la venezuelana Alejandra Benitez Romero, dando seguito così ai successi contro la statunitense Ibtihaj Muhammad per 15-12 e poi contro la spagnola Lucia Martin-Portugues per 15-8.Luca Curatoli, invece, colleziona in Corea del Sud, il secondo podio stagionale, aggiungendo il risultato odierno al terzo posto della gara d'esordio stagionale a Dakar. Per lui la sconfitta è giunta in semifinale ad opera del padrone di casa, il sudcoreano Kim Junghwan, poi vincitore finale della gara, col punteggio di 15-12. L'atleta partenopeo classe 1994, per festeggiare l'accesso al podio aveva dovuto affrontare e superare il compagno di Nazionale, Enrico Berrè, nel derby azzurro vinto dal napoletano col punteggio di 15-7. Curatoli era giunto al derby dopo aver esordito con la vittoria contro il kazako Mokretcov per 15-12 proseguendo poi con ii successi contro i due sudcoreani Won Junho per 15-13 e Bongil Gu per 15-9.Enrico Berrè, al rientro dopo un periodo di stop per infortunio, era invece giunto ai quarti grazie ai successi in sequenza prima contro il sudcoreano Kim Kyehwan per 15-7, poi contro il tedesco Max Hartung per 15-12 e poi agli ottavi contro lo statunitense Daryl Homer per 15-11. Si ferma ai piedi del podio anche Aldo Montano. Per lui, alla prima gara da "papà" di Olympia, la sconfitta è giunta ai quarti dal tedesco Benedikt Wagner col punteggio di 15-7, dopo che nella sua strada il livornese aveva avuto ragione per 15-14 dell'ungherese Andras Szatmari, che aveva dato prosecuzione alla vittoria, sempre per 15-14, contro il bicampione olimpico ungherese Aron Szilagyi e quello all'esordio contro il francese Colleau per 15-11. Si erano fermati invece agli ottavi Luigi Samele, sconfitto dal numero 1 del seeding, il padrone di casa Kim Junghwan per 15-14, e Riccardo Nuccio che invece ha subìto il 15-12 dall'altro sudcoreano Hansol Ha. Quest'ultimo aveva staccato il pass per gli ottavi dopo aver vinto il derby azzurro contro Diego Occhiuzzi col punteggio di 15-12. A fermarsi nel turno dei 32, oltre all'argento olimpico di Londra2012, era stato anche Alberto Pellegrini, sconfitto 15-13 dal sudcoreano Sanguk Oh. Stop invece nell'assalto d'esordio di giornata per Giovanni Repetti, eliminato dal russo Kamil Ibragimov per 15-9, Lorenzo Romano, sconfitto 15-14 dall'iraniano Pakdaman, e per Luigi Miracco, superato 15-11 dal russo Alexey Yakimenko. Erano usciti di scena invece nella giornata di qualificazione Leonardo Affede e Francesco Bonsanto. Il primo è stato sconfitto 15-11 dallo statunitense Burgunder, mentre Bonsanto ha subìto il 15-7 dal portacolori di casa, il sudcoreano Hansol Ha.Nella prova femminile, si era fermata nel turno dei 16 Loreta Gulotta, eliminata per mano della francese Charlotte Lembach col punteggio di 15-2. Erano state invece superate nel turno delle 32 sia Irene Vecchi, sconfitta 15-14 dalla venezuelana Alejandra Benitez Romero e Caterina Navarria superata 15-4 dalla transalpina Lembach. Stop invece nel turno dei 64 per Rossella Gregorio, Sofia Ciaraglia, Chiara Mormile ed Arianna Errigo. La prima è stata eliminata 15-10 dalla polacca Puda, Sofia Ciaraglia ha subìto il 15-12 dall'argentina Perez Maurice, Chiara Mormile è invece uscita sconfitta 15-12 dal match contro la sudcoreana Seo Jiyeon, mentre Arianna Errigo è stata fermata sul 15-4 dalla spagnola Martin-Portugues. Erano uscite di scena nella giornata dedicata alle qualificazioni invece Flaminia Prearo, Benedetta Baldini e Martina Petraglia.
- Fonte CONI
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